La Poggiciola
La Poggiciola
All’interno dell’areale delle colline Metallifere si trovano i vigneti de La Poggiciola, un progetto nato nel 2022 da un’amicizia: quella che lega Riccardo Cotarella, Cinzia Torrini e Alessia Antinori.
I nomi sono noti e la volontà è quella di raccontare, attraverso la coltivazione del solo Pinot Nero, il potenziale del versante occidentale dell’Antiappennino toscano.
Il protagonista è sicuramente il vigneto circondato da boschi rigogliosi a 500 mt di altitudine. I 5 ettari di estensione sono caratterizzati da un microclima ventilato e da un’escursione termica ideale per la varietà. La filosofia aziendale sposa le pratiche Green e Vegan per una produzione che non supera le 10.000 bottiglie.
Il vino è armonico con un tannino sottile e levigato che predilige l’eleganza alla concentrazione. La Poggiciola realizza uno dei pinot neri toscani più interessanti di sempre.
La Poggiciola
All’interno dell’areale delle colline Metallifere si trovano i vigneti de La Poggiciola, un progetto nato nel 2022 da un’amicizia: quella che lega Riccardo Cotarella, Cinzia Torrini e Alessia Antinori.
I nomi sono noti e la volontà è quella di raccontare, attraverso la coltivazione del solo Pinot Nero, il potenziale del versante occidentale dell’Antiappennino toscano.
Il protagonista è sicuramente il vigneto circondato da boschi rigogliosi a 500 mt di altitudine. I 5 ettari di estensione sono caratterizzati da un microclima ventilato e da un’escursione termica ideale per la varietà. La filosofia aziendale sposa le pratiche Green e Vegan per una produzione che non supera le 10.000 bottiglie.
Il vino è armonico con un tannino sottile e levigato che predilige l’eleganza alla concentrazione. La Poggiciola realizza uno dei pinot neri toscani più interessanti di sempre.